Piero Chiariello e Meri Tancredi
Pochi gradi di separazione quadrato di mare
L’orizzonte è la linea della lontananza, una lontananza che si manifesta e si fa presenza. Resta lontananza ma si mostra nella forma del confine. Il visibile sembra raggiungibile e l’invisibile è irraggiungibile, questo crea un altrove una messa in scena della possibilità della presenza. L’orizzonte circonda, contiene, definisce, ma allo stesso tempo sfonda. L’al di qua e l’al di la si confrontano. Quel celeste confine, da azzurro cielo, si concretizza in “Quadrato di mare”, diventa la presenza di qualcosa che è lontano, ma che nella realtà non ha un paese di appartenenza. Il mare è di tutti, per ciascuno ha la sua voce, porta con se la prossimità di un legame e la lontananza di un altrove tangibile. Di qua e di la dove nasce e muore il sole.