Morfologia#1 per Artfarm Pilastro è un progetto site specific che prende forma a partire da un blocco di carta appeso alla parete, realizzato sminuzzando e macerando in acqua tutti i lavori artistici prodotti tra il 2003 e il 2008, durante gli anni del liceo.

L’impasto omogeneo di fibre vegetali, una volta essiccato, assume l’aspetto di terreno o roccia, solcato da crepe e anfratti. Proprio da questa conformazione nasce la curiosità di addentrarsi visivamente nell’opera e osservarla da un punto di vista interno.

Grazie a un metodo di renderizzazione impiegato anche in ambito archeologico, è stato possibile realizzare un video che penetra e attraversa le spaccature della superficie, trasformando i piccoli cretti in veri e propri crepacci. Ne consegue un viaggio visivo all’interno di un paesaggio che, a tratti, evoca ambienti lunari e, a tratti, scenari cavernosi, accompagnato da una componente sonora fatta di riverberi e sgocciolii.

La proiezione del video sulla parete opposta al blocco di carta permette allo spettatore di mettere in relazione il micro e il macro della stessa materia e, immaginando una propria miniaturizzazione, di camminare idealmente tra quelle che appaiono come formazioni calcaree — nate da quei fogli che, tra il 2003 e il 2008, avevano tutt’altro aspetto.