Lucia Amalia Maggio
Come le lucciole, 2022
installazione site-specific
filo da pesca, luci led, bussola
Lucciole, piccoli esseri, fragili e impotenti di fronte all’immensità del mondo, di fronte alle energie che si scatenano incuranti della loro sorte. Sono scomparse? Forse si, sicuramente sì dalla memoria e dall’esperienza di alcuni di noi nati troppo di recente. Ma se le cerchiamo nelle profondità delle valli incontaminate le ritroveremo, ultimo simbolo di resistenza ai cambiamenti degli ecosistemi. La loro forza sta nell’indicare una direzione, un orientamento verso punti di riferimento che non possono e non devono cambiare, un modo per canalizzare l’energia furente in una silenziosa ricerca di serenità.
Fireflies, small beings, fragile and powerless in the face of the immensity of the world, in front of the energies that are unleashed regardless of their fate. Have they disappeared?
Maybe yes, certainly yes from the memory and experience of some of us born too recently.
But if we look for them in the depths of the uncontaminated valleys, we will find them again, the ultimate symbol of resistance to changes in ecosystems. Their strength lies in indicating a direction, an orientation towards points of reference that cannot and must not change, a way to channel furious energy in a silent search for serenity.